Storia di Milano – Volume X
Autori Vari
Storia di Milano
(vol. X – L’età dei Borromei, 1559-1630)
Treccani, Milano, 1957
Continua il regime teocratico clericale a Milano, la città è piena di migliaia di
preti, frati e suore che si intromettono dappertutto. Almeno è respinto il
tentativo di introdurre l’Inquisizione spagnola nel 1563 e all’Ospedale
Maggiore è impedita una visita vescovile. Sono documentati scontri fra la
polizia diocesana, chiamata “Famiglia armata”, e quella laica: nel 1567 il
“bargello arcivescovile” è addirittura arrestato e torturato. Tra i molti
condannati a morte si evidenzia il raro caso di un reo che “volle morire senza
confessione”.
Continuano le persecuzioni degli eretici, quasi tutti luterani, e di streghe : il
testo contiene alcune statistiche sulle “esecuzioni capitali per eretici e streghe
tra il 1560 e il 1630”, si contano sette roghi per eresia fra il 1560 e il 1630, otto
donne sono bruciate per stregoneria tra il 1599 e il 1630.
Si cita nome e cognome di un solo eretico: Galeazzo da Trezzo finito al rogo
nel 1551. E’ citato anche un medico che riuscì a salvarsi fuggendo in Svizzera:
Berardo Appiani da Pallanza.
Per quanto riguarda le carcerazioni è documentata una particolare “azione
repressiva nel 1568”. Anche l’omosessualità è punita con la morte come pure i
rapporti sessuali con animali, arso un omosessuale nel 1616.
Pur non riguardando Milano, gli Autori trattano anche della strage dei luterani
lombardi del 1620, “massacro di quasi tutti gli acattolici di Tirano, Sondrio e
Teglio e di parecchi cattolici avversi alla strage”.
L’attentato del 1569 contro San Carlo Borromeo da parte dei frati Umiliati per
beghe clericali si concluse con la condanna a morte di tutti i tentati omicidi. Ma
il testo sottolinea come alcuni latitanti furono indotti a consegnarsi con “false
promesse di grazia”.
La censura teatrale e letteraria era rigidissima, la caccia ai libri proibiti era
capillare: “andar per le case e le botteghe alla ricerca dei libri proibiti”. A
ragione si definisce nel libro l’Inquisizione “talmente fastidiosa”.
Sono citate anche alcune persecuzioni antisemite disposte dalla diocesi di
Milano: “Disposizioni ecclesiastiche contro gli ebrei” di chiaro sapore razzista.
E’ infine riferita sommariamente una grandissima moria di preti durante la
peste del 1576: morirono i due terzi del clero diocesano.
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maggio 2023