S.

Nathan

Maria Immacolata Macioti

Nathan

(Il sindaco di Roma dalla parte del popolo)

Iacobellieditore, Roma, 2021, pagine 179, euro 14,00

Saggio storico divulgativo biografico sulla figura del noto sindaco anticlericale repubblicano di Roma Ernesto Nathan (1845 -1921).

Il testo è corredato da precisa Cronologia, breve Bibliografia e note a piè pagina. Dal lato iconografico è da segnalare una rara foto del 1911 relativa al corteo per la festa del XX settembre. Manca l’Indice dei Nomi.

Il suo impegno per la laicità delle istituzioni è ben documentato nel testo: boicottò in ogni maniera l’insegnamento confessionale nelle scuole elementari comunali facendo anche approvare dal Consiglio comunale di Roma una mozione in cui si “dichiarino esplicitamente estranea alla scuola primaria elementare qualsiasi forma di insegnamento confessionale”. Inutilmente i clericali fecero una raccolta di firme, per lo più falsificate, per richiedere l’uso dei locali scolastici ad uso catechismo, le seimila domande si rivelarono in realtà “solo milleduecento, cifra pari a un trentesimo della popolazione scolastica”.

Il testo ricorda un suo discorso in occasione della festa del XX settembre 1910 in cui definì il Vaticano “fortilizio del dogma, ultimo disperato sforzo per eternare il regno dell’ignoranza” clericale, il vecchio ghetto ebraico della Roma pontificia era descritto così: “monumento di stolta intolleranza”. Il significato della breccia era riassunto nella frase: “Nella Roma papale non bastavano mai le chiese per pregare, mentre invano si chiedevano le scuole”. Ma, purtroppo, decenni di sindaci romani clericali avevano lasciata quasi invariata la situazione dell’alfabetizzazione nelle periferie romane : il libro descrive lo sforzo volontaristico di alcuni laicisti per istruire la locale popolazione analfabeta.

Nei suoi dattiloscritti conservati al Museo Centrale del Risorgimento di Roma sono riassunti gli ideali della sua vita :

“Fiducia nella forza della ragione e della scienza, lotta all’oscurantismo, difesa dei movimenti innovatori anche nell’ambito della chiesa…libero esame e difesa del libero arbitrio appaiono tratti presenti in tutti i suoi libri e discorsi”.

Forse non si accorse della pedofilia ecclesiastica, anche allora massicciamente diffusa nel clero cattolico o comunque non volle farne un perno del suo anticlericalismo.

Pierino Marazzani, dicembre 2021