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Gradini che non finiscono mai

Giorgio Parisi con Piergiorgio Paterlini
Gradini che non finiscono mai
(Vita quotidiana di un Premio Nobel)
La nave di Teseo, Milano, 2022, pagine 300, euro 20,00

Ottimo testo autobiografico scritto dall’ateo Giorgio Parisi con vari spunti
anticlericali e su Giordano Bruno. Suo padre era un liberale che non
gradiva il culto cattolico: “Mia madre andava a messa la domenica e mi

portava con sé, mio padre non veniva”. L’educazione scolastica bigotto-
cattolica è criticata da Parisi in modo esplicito a proposito delle censure

dell’Iliade: “Mi ero persino accorto che nella versione scolastica
dell’Iliade mancavano ogni tanto dei versi…Poi mi sono reso conto che
erano versi in cui c’erano riferimenti sessuali”. Si è sposato solo
civilmente “in Campidoglio. Agosto 1976” diventando così un pubblico
concubino senza mai pentirsi del suo cosiddetto “peccato mortale”.
Anche sua figlia Lorenza ha rotto con la morale clericale e ha celebrato
pubblicamente con grande festa un Unione Civile con un’altra donna.
Già alla nascita la scelta del suo nome contro il parere della madre
ebbe un sapore laicista: “Io ribattevo che Viola mi ricordava il colore
della Quaresima e quindi no”. Riassumendo il suo laicismo familiare
così scrive Parisi: “Non eravamo sposati in chiesa, i bambini non li
avevamo fatti battezzare”. Insomma, Parisi è un ateo anticlericale
modello! Un esempio da imitare!
Nel capitolo “Chi è stato” cita Gordano Bruno a proposito di uno studioso
trecentesco francese che “duecento anni prima di Galileo e di Giordano
Bruno…comincia a esaminare la possibilità che la Terra giri attorno al Sole”.
Giordano Bruno è lodato esplicitamente nel medesimo capitolo :
“E’ Giordano Bruno, contemporaneo di Galileo, che nasce sedici anni dopo, e
di Keplero, solo sette anni più giovane di Galileo – che relativizza davvero la
posizione dell’uomo. Non a caso lui è finito al rogo e Galileo no…Giordano
Bruno con la faccenda della pluralità dei mondi, mondi abitati da altri esseri
senzienti, dal punto di vista della riduzione delle ambizioni umane è quello che
ha segnato il gol della vittoria, che ha dato la botta più grossa. Ma Giordano
Bruno, bruciato vivo a Campo de’ Fiori, specialmente all’estero molti se lo sono
dimenticati”.

agosto 2023