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Opere in I edizione nel 2009

Pietro Borzini

Immunologia, evoluzione, pensiero

(Un’introduzione biologica al divenire della speculazione scientifica e metafisica) www.aracneeditrice.it

Aracne Editrice, Roma, 2009, pagine 447, euro 26,00

Il saggio è rivolto a chi sia genericamente interessato all’Evoluzionismo e che possa o voglia cogliere le assonanze – di merito e di metodo – tra l’evoluzione biologica e l’evoluzione dell’uomo come essere culturale. L’ampia e documentatissima trattazione, con una bibliografia di ben 500 testi con Indice dei nomi, si articola in tre sezioni: evoluzione del sistema immunitario, evoluzione del pensiero filosofico, evoluzione del pensiero scientifico.

L’Evoluzionismo si basa su fatti scientificamente determinabili e rilevabili in campo paleontologico, geologico, genetico ecc., espressione di un fondamentale rapporto di comunione tra individui e ambiente, tra sopravvivenza e selezione. In particolare questo saggio valorizza il corso e il significato generale dell’Evoluzionismo attraverso alcune delle conoscenze sull’evoluzione del sistema immunitario di cui l’autore è particolarmente competente. Un filo continuo lega i lieviti più primitivi all’uomo poiché la materia possiede una capacità intrinseca di auto-organizzazione. Tale capacità è alla base dell’origine e dello sviluppo della vita.

Nella seconda parte, in cui si affronta l’evoluzione del pensiero filosofico, viene citata positivamente la figura di Giordano Bruno il quale, con la sua etica universale basata sulla teoria dell’universo infinito e sulla pluralità dei mondi, influenzò lo sviluppo del pensiero occidentale, sia scientifico sia filosofico. Il caso Galileo è trattato in modo ampio e documentato apprezzando “il suo cimento contro le resistenze ideologiche del conservatorismo del potere ecclesiastico”. Il testo poi si dilunga in un’interessante carrellata sull’evoluzione del pensiero filosofico che è nato per far incamminare l’uomo verso una conoscenza razionale e logica del mondo, come liberazione dalle verità emotive dei miti o da quelle dogmatiche delle religioni.

Nella terza parte dedicata all’ “Evoluzione del pensiero scientifico” si nota come per tutto il Medioevo la cultura teologica e patristica rimossero qualsiasi pensiero progressista nell’osservazione della natura, ma forse qui l’autore sottovaluta il ruolo repressivo dell’Inquisizione, non fu solo una questione di indirizzi di pensiero prevalenti. Lo sviluppo del pensiero darwiniano è frutto del forte spirito progressista da cui era pervasa l’Inghilterra del secolo XIX, in particolare ebbe un ruolo importante suo nonno Erasmus Darwin.

Da segnalare come particolarmente interessante il capitolo XII “Evoluzione dell’evoluzione e dell’Evoluzionismo” in cui, tra l’altro, si sostiene l’utilità ai fini del progresso scientifico di un “dibattito serrato” su questa teoria. Recenti studi sul DNA mitocondriale confermano l’origine africana dell’uomo, datandola a circa 150.000 anni fa.

Pierino Marazzani, aprile 2011