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Il bravo tedesco e il papa di Roma

Oskar Panizza

Il bravo tedesco e il papa di Roma

Chersi-libri, Gianico, Brescia, 2021, pagine 368, Edizione fuori commercio, www.chersi.it

Ottimo saggio storico-satirico anticlericale scritto con “toni beffardi dal più geniale scrittore tedesco di fine ‘800”. Leopold Hermann Oskar Panizza (1853-1921) fu un medico, scrittore e pubblicista tedesco.

Il testo è centrato sia sull’anticlericalismo in chiave soprattutto antipapista, sia sulla lussuria spesso quasi pornografica del clero medievale e dell’età moderna. L’apparato bibliografico è imponente a riprova che non siamo di fronte ad una semplice polemica anticlericale ma ad un saggio con notevoli pretese storiche rigorosamente documentate.

L’Autore si scatena contro il celibato ecclesiastico definendolo “una delle osservanze più ignobili che il cristianesimo abbia mai imposto”.

Le tesi anticlericali presentate dall’Autore erano sostenute perfino nel Medioevo dal poeta Francesco Petrarca secondo il quale “la corte pontificia di Avignone era preda della dissolutezza e dei vizi sessuali”.

Il testo si dilunga, magari troppo, a contestare le tesi teologiche clericali a favore del celibato ecclesiastico, ritrovando addirittura qualche isolata voce cattolica contraria a tale istituzione prevaricante.

Sono anche delineate varie figure di ecclesiastici che si distinsero nella pratica della lussuria omosessuale, bisessuale e pedofila. Non mancano casi di veneficio fra preti, false reliquie, casi di evidente abuso della credulità popolare. Il Purgatorio è definito “cosa inventata di sana pianta, un mercato di ciarpame e di denaro”.

Insomma, è chiaro che tale testo è una specie di anticipazione della “Storia criminale del cristianesimo” del Deschner.

Pierino Marazzani, giugno 2021