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Governare la Lombardia carolingia

Igor Santos Salazar
Governare la Lombardia carolingia
(774-924)
Viella, Roma, 2021, pagine 343, euro 30,00
Saggio storico basato su una pluriennale accurata ricerca
archivistica e bibliografica, corredato da Indice dei Nomi di
persona e di luogo, alcune cartine geografiche.
L’enorme potere clericale esistente allora giungeva al punto che
intere valli e ampi territori di pianura erano infeudati a ricchissimi
monasteri: i disgraziati abitanti erano quindi incatenati alla cosiddetta “servitù
della gleba”.
Un testo citato nel libro rileva come le donne nate in tali sfortunati feudi non
erano nemmeno libere di sposare chi volevano: “si discuteva a proposito della
condizione giuridica di Luba e dei suoi figli” poiché la donna, serva del cenobio
di Sant’Ambrogio di Milano, si era sposata con un certo Domenico detto
Camonno, per cui i suoi figli erano o no servi del cenobio?
Di sicuro i feudatari clericali non erano da meno di quelli laici nel limitare la
libertà dei loro servi.
L’arcivescovo di Milano Lamperto è citato per “la sua capacità di attivare
congiure palatine” e per la “grande somma di denaro”
versata agli Ungari.
Papa Giovanni VIII, la presunta leggendaria papessa Giovanna, è citato più
volte ma senza dare credito a questa leggenda.
La negligente conservazione e conseguente sparizione di molti importanti
documenti diocesani medievali potrebbe essere dovuta a precise responsabilità
clericali. Gli studiosi lo notano con disappunto.
La terribile pratica dell’accecamento è segnalata dall’Autore in varie occasioni
come crudele mezzo di eliminazione di concorrenti alle cariche politiche
medievali: la cosiddetta “carità cristiana” è quindi solo una pia leggenda,
“l’accecamento, tradizionale castigo”.
I privilegi clericali sono ben evidenziati nel libro e consistevano in
concessioni di beni, esenzioni fiscali e giudiziarie ecc.
Le discriminazioni contro i cosiddetti figli illegittimi furono in vigore per tutto
il Medioevo, complicando le pratiche ereditarie ai danni di persone escluse da
ogni eredità paterna solo a causa del mancato matrimonio religioso della loro
madre.
Pierino Marazzani, febbraio 2022