Gesù e i suoi “cugini”
Roberto Massari
Gesù e i suoi “cugini”
(Alle origini del mito mariano, e non solo)
Massari Editore, Bolsena, 2020, pagine 463, euro 22
Saggio rigorosamente documentato, corredato da Indice dei Nomi,
ampie e accurate note bibliografiche e alcune illustrazioni. Tra
queste da segnalare statua ed epigrafe funeraria di un possibile
padre carnale di Gesù: Tiberius Iulius Abdes Pantera.
L’Autore sostiene che “l’aspirazione originaria e fondamentale dei
testi evangelici è tutta interna alla tradizione giudaica” con una
serie di acuti e logici ragionamenti basati su uno studio accurato
delle fonti e della critica biblica antica e moderna.
Gesù era uno dei figli di Maria e aveva una serie di fratelli e
sorelle, Maria si era risposata dopo la morte di Giuseppe:
“L’individuazione di Alfeo come secondo sposo di Maria mi
attirerà fuoco e fulmini dall’esegesi cattolica tradizionale. Ma
l’ipotesi è pienamente credibile e fondata su una dimostrazione
testuale di natura logico-storica”.
Il testo presenta anche vari spunti satirici, ad esempio a proposito
dell’ invito alla gratuità delle predicazioni e presunte guarigioni
clericali così come prescritto nei vangeli: “Risparmio la facile
ironia su quanto sia stato disatteso dal mondo cristiano, nel corso
dei secoli”.
L’Autore accusa di falsità i trascrittori dei vangeli, sospettando che
almeno un brano “sia stato successivamente tagliato blindandolo”.
Ciò è avvenuto all’interno di un complesso e progressivo processo
di “snaturamento dei testi evangelici” consistente in
“contraffazioni e interpolazioni dei vangeli canonici”.
Traduzioni e commenti patristici sono pervasi da “incongruenze
vistose” ed evidenti trucchi redazionali. I vangeli si contraddicono
più volte fra di loro, per esempio a proposito della cosiddetta
Annunciazione: Matteo e Luca danno versione diverse su questo
dogma fondamentale cattolico.
Pierino Marazzani, giugno 2022