Giuseppe Mazzini
Alain Goussot
Giuseppe Mazzini
(Formazione intellettuale e rapporti con la cultura europea, 1805-1872)
Domus Mazziniana, Pisa, 2000, pagine 227, a offerta libera presso
la Domus Mazziniana
Ampio saggio biografico privo di illustrazioni, manca pure l’Indice
dei Nomi, le note bibliografiche sono collocate in ogni pagina
specifica.
Il testo è ricco di riferimenti anticlericali tra cui:
– Mazzini elogia la Rivoluzione Francese la quale “Negò il
dogma cattolico, dogma d’assoluta passività che avvelena le
sorgenti della libertà”. Tale Rivoluzione “chiudeva un
periodo storico aperto dal Cristianesimo”
– Mazzini sosteneva “l’impossibilità di riformare la chiesa
cattolica” facendo anche l’esempio del rogo di Giordano
Bruno il cui sacrificio l’aveva reso “l’apostolo della lotta per
la libertà intellettuale contro l’oppressione della dottrina
scolastica dogmatica della chiesa”. Per Mazzini Bruno è una
delle figure della cultura italiana “considerate come tappe
decisive della costruzione dello spirito e dell’identità della
nazione italiana”
– Mazzini sosteneva “un pensiero religioso secolarizzato e
logico, ricusato ogni intermediario fra Dio e il genere
umano”. Bisogna liberarsi da ogni “tirannide civile o
sacerdotale” specialmente in Italia costruendovi “una grande
Repubblica democratica, unitaria”
– in una sua lettera del 1865 a Pio IX accusa il papato di
lasciare “i propri fratelli in preda alla tirannide, alla miseria,
all’ignoranza, all’ingiustizia”
Molto valide e attualissime le sue profetiche posizioni a favore
della piena emancipazione della donna.
Pierino Marazzani, maggio 2022