DDL ABORTO
DDL PER L’AUTORIZZAZIONE ALLA FONDAZIONE DI UN UNICA CLINICA PRIVATA, NON PROFIT NON CONVENZIONATA IN TUTTA ITALIA SPECIALIZZATA IN ABORTI CHIRURGICI E FARMACOLOGICI, INTITOLATA AD ADELE FACCIO
PREMESSA: negli ospedali pubblici la donna che vuole accedere alla legge 194 è talora umiliata anche solo con sguardi di commiserazione e disprezzo, ostacolata da liste di attesa troppo lunghe, la sua privacy messa in pericolo da sanitari indiscreti e dall’essere messa vicino a donne ricoverate per parto o patologie varie.
Grazie ai progressi della rete dei trasporti aerei e ferroviari italiani la donna può però oggi accedere in poche ore a tale clinica privata non convenzionata non profit, purché sita nei pressi di un aeroporto o stazione dell’Alta Velocità ferroviaria (eventuale servizio navetta privato diretto). Quindi basta una sola clinica privata specializzata nell’IVG a livello nazionale, ciò faciliterà gli indispensabili controlli periodici da parte delle autorità relativi ai limiti imposti dalla legge 194.
CONTENUTO DELLA LEGGE : Tale clinica avrà una reception con servizio ginecologico aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, personale sanitario e amministrativo solo femminile.
Il Direttore Sanitario è sempre una donna.
Tale clinica avrà uno sportello bancario interno aperto 7 giorni su 7 per eventuali rateizzazioni della cifra da pagare per l’IVG a tale clinica privata, personale dello sportello solo femminile.
In ogni caso le tariffe dovranno essere concordate con il Ministero della Sanità, l’Assessorato alla Sanità della Regione in cui si collocherà tale unica clinica e con le associazioni nazionali femminili più rappresentative, espressamente indicate nella legge istitutiva.
Donne e accompagnatori potranno fruire di un hotel, sito nelle sue dirette adiacenze, per cui la donna accederà dall’hotel alla clinica senza uscire all’aperto e quindi evitando molestie dai pro-life. Tale hotel, dotato di particolare servizio di sicurezza all’entrata, solo femminile, sarà comunque aperto a tutti i clienti paganti come un normale hotel.
Hotel e clinica privata dovranno avere le debite autorizzazioni contemporaneamente e dovranno indicare chiaramente nel progetto come intendono collegarsi evitando alle donne sguardi indiscreti ed ogni intimidazione diretta o indiretta dei pro-life.
Il personale della clinica sarà tendenzialmente composto solo da donne, compreso il servizio di vigilanza all’entrata.
Pierino Marazzani, gennaio 2022