Storia di Milano – Volume VI-VII
Autori Vari
Storia di Milano
Volume VI ( Il ducato visconteo 1392-1450) – Volume VII (L’età sforzesca
1450-1500)
Fondazione Treccani degli Alfieri, Milano, 1955-1956
Milano fu travagliata in quest’epoca da numerose congiure spesso mortali
con la complicità di elementi clericali. Tra i partecipanti a tali omicidi e
tentati omicidi i due volumi segnalano:
- il frate Antonio da Robbiano che partecipò a una congiura politica per
uccidere la duchessa Caterina Visconti nel 1404 - il vescovo di Tortona Pietro de Giorgi che partecipò a una congiura
politica per uccidere il conte di Biandrate nel 1410 –
il vescovo di Novara Bartolo Meo Visconti che partecipò a una congiura
per “catturare il papa e portarlo a Milano” nel 1435
Per quanto riguarda la politica papale contro qualsiasi tentativo di unificare
l’Italia il volume VI documenta come i papi “si rivolgono all’Europa
politica. Essi cercano di mostrare alle monarchie europee quale danno
possa per esse derivare dalla formazione di una potente formazione
politica nella valle del Po”. Non per caso papa Pio II si allea col duca di
Borgogna contro “l’eccessivo ingrandimento del potente duca di Milano”.
Poi Sisto IV tresca con gli svizzeri contro i nuovi duchi di Milano, gli
Sforza. Voleva che appoggiassero “una congiura a Milano per cacciare gli
Sforza”.
Nel volume VII si afferma chiaramente che gli Sforza erano odiati dai
papi: “una fra le opposizioni più moleste veniva proprio dal papa”. Si
segnala anche una subdola azione pontificia tramite una “segreta
opposizione del papa ai piani degli Sforza”.
Il potere degli arcivescovi milanesi era in netta diminuzione, specialmente
nell’età sforzesca. Comunque rimanevano i grandi feudi ecclesiastici in cui
si sfruttava il lavoro di migliaia di esseri umani privati della libertà.
Per quanto riguarda la laicità delle istituzioni milanesi si documenta come
Luchino Visconti aveva emanato alcune leggi contro i privilegi giudiziari
clericali.
VOLUME VIII – per leggere l’articolo sul volume successivo
Pierino Marazzani, marzo 2023