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Nazisti a Cinecittà

Mario Tedeschini Lalli

Nazisti a Cinecittà


Nutrimenti, Roma, 2022, pagine 313, euro 17,00
Importante saggio storico poli-biografico, corredato da Indice dei
Nomi, frutto di decenni di ricerche archivistiche, filmiche e sul
web, di interviste a persone a conoscenza dei fatti e bibliografiche.
Per non appesantire il già corposo volume l’Autore ha creato un
sito
www.nazistiacinecitta.it
in cui il lettore può trovare tutti i riferimenti citati nel libro.
Grazie a precise ben note complicità dei ministri dell’Interno
democristiani e del Vaticano “gli uomini dell’internazionale nera
confluiti a Roma da mezza Europa nel tentativo di sfuggire alla
giustizia” fanno impunemente “raduni di nostalgici tedeschi nella
storica birreria di via della Croce”.
Il testo è ricchissimo di concreti riferimenti alle complicità
clerico-fasciste e clerico-naziste :
– un nazista in fuga ammette che i missini l’avevano
accompagnato in un convento di loro fiducia a Fermo (AP)
– “dignitari vaticani” aiutavano i nazisti in fuga
– i ministri dell’Interno democristiani mettono un ex dirigente
dell’OVRA a capo dell’Ufficio Affari Riservati e occultano
tutte le pratiche sui crimini nazisti in Italia in quanto ciò
“poteva nuocere al governo della Repubblica Federale”
– il nazista Borante Domizlaff era un fedele cattolico e un
padre tutto battesimi, cresime e prime comunioni come
attestato dall’ “album di famiglia” visto personalmente
dall’Autore, morì senza alcun pentimento con funerale
religioso!
Nel testo si possono trovare circa una quarantina di riferimenti al
clerico-nazismo e a complicità dirette e indiretti dei governi
democristiani e della Polizia di Stato.
Pierino Marazzani, settembre 2022