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La Bibbia – Una Storia inventata

Massimiliano Paleari
La Bibbia – Una Storia inventata
(Un racconto senza Dio né Alieni-con la prefazione di Piergiorgio
Odifreddi e i contributi di Stefano Ticozzi e Marco De Martino)
Edizioni Formamentis, Roma, 2020, pagine 466, euro 23,00
Ottimo saggio antibiblico di ispirazione ateo-razionalista,
corredato da bibliografia di circa 30 testi, ampia iconografia e tre
Appendici con ulteriori piccole bibliografie e sitografia.
Per l’Autore “la Bibbia aveva sostanzialmente torto” poiché “non è
un affidabile libro di storia”. Essa è solo “una costruzione
ideologica” al fine di abusare della credulità popolare per
instaurare una teocrazia crudele e tirannica.
Nella Bibbia non è riscontrabile alcuna presunta ispirazione divina
ma al contrario emergono “solo dinamiche politiche” volte a un
velleitario “progetto propagandistico” di stampo xenofobonazionalista. La Bibbia non è altro che un assemblaggio mal
riuscito di vecchie leggende favolistiche tramandate oralmente e
scopiazzate da altri popoli più numerosi ed evoluti. Ad esempio il
racconto dell’Eden “è con ogni evidenza una favola” ripresa da
mitologie mediorientali. Siamo in presenza di passi biblici
“chiaramente romanzati” di matrice ellenistica e maschilista, la
donna è solo una “sua aiutante”.
L’Autore osserva palesi contraddizioni cronologiche nei passi
relativi alla conquista ebraica di Gerusalemme: “Come al solito, a
leggere la Bibbia molto – anzi quasi tutto – non torna”.
Alle irrazionali credenze religiose oggi si somma l’incredibile
“idea dell’ esointervento alieno” con annessa grottesca “ipotesi
paleoastronautica” respinta fermamente dall’Autore e altri studiosi
che hanno contributo al testo.
In conclusione il testo nega la divinità di Yhaweh, il presunto Dio
biblico sarebbe solo un semplice idolo di pietra, una divinità
inventata dagli uomini.
Pierino Marazzani, agosto 2022