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Il crimine del secolo

Fabrizio Peronaci
Il crimine del secolo
(L’attentato al papa e i casi irrisolti della ragione di Stato)
Fandango, Roma, 2021, pagine 358, euro 20,00
Saggio storico molto accurato, ricco di riferimenti precisi, con
appendice documentaria, ma privo di Indice dei Nomi e di
Bibliografia. I “casi irrisolti” sarebbero quelli della sparizione
della figlia del postino di papa Wojtyla Emanuela Orlandi, di
Mirella Gregori che si era fatta fotografare col detto pontefice in
visita alla sua parrocchia e altri ancora, meno noti, ma sempre
ascrivibili a persone inerenti al Vaticano e finite male.
L’Autore accusa apertamente il Vaticano di “opporre la politica del
silenzio al tentativo di accertare i fatti…non ha servito un bene
assoluto: quello della verità predicata dai suoi stessi padri”.
Il testo esamina anche “la pista sessuale in ambito ecclesiastico”
ma senza fornire altro che indizi o cose risapute da chi si occupa
da anni di misfatti vaticani.
Si segnala una via alle spalle del Vaticano nelle vicinanze della
stazione di San Pietro “indirizzo abituale frequentato da prelati
dediti a orge e festini”.
Un religioso denominato “l’amico monsignore”, introdottissimo in
Vaticano, ha un certo ruolo nella vicenda Orlandi poiché sapeva
molte cose che non rivelò alla magistratura.
Il testo tratta anche dei noti rapporti fra esponenti vaticani e la
criminalità romana.
Pierino Marazzani, settembre 2021